Torlasco Italia, Finest Wines

 

 Quando si parla di Barolo, Barbera ….. non possiamo che non pensare al meraviglioso territorio ricco di storia e bellezza sconfinata che sono le Langhe, un incredibile e suggestivo paesaggio disegnato dalla vite, questo è il Piemonte, ogni collina anzi non c’è collina che non abbia un vigneto, ogni orto, cortile che non ha il suo filare o bersò.

Storia, bellezza ed eccellenze sono quelle forze che danno vita ai vini Torlasco.

L’azienda Torlasco  una vera finest winery con proposte sofisticate ed esclusive, partendo dalle eleganti etichette uniche dei vini Torlasco, dove personaggi storici con le loro vite e racconti hanno segnato la lunga storia della famiglia Bosca.

La lunga storia fatta di passione e tenacia contraddistingue questa storia Azienda Vitivinicola, che con lungimiranza ha anteposto l’assoluta e meticolosa attenzione a produrre vini di eccellenza, questo grazie anche alla conoscenza delle migliori tecniche di vinificazione.

Dottor Baröl, Prof Barbaròt, Monsù Gust, Madame Rachele e Monsieur Frère Chardon sono i personaggi rappresentati in etichetta che animano lo spirito di vini di grande storia, tradizione e blasone come Barolo, Barbaresco, Barbera d’Asti, Moscato d’Asti e Piemonte Chardonnay.


Due  etichette di assoluto valore enologico, due vini piemontesi dei più iconici e apprezzati nel mondo, Barolo DOCG e Barbera d’Asti DOCG.

Torlasco Barolo DOCG, il più iconico vino piemontese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è un grande rosso affinato in legno di rovere per 3 anni.

È un barolo di grande struttura, equilibrato e vellutato da gustare con carni rosse, arrosti, selvaggina, formaggi stagionati.



Torlasco Barbera d’Asti DOCG, un vino piemontese apprezzato in tutto il mondo, ottenuto da un vitigno storico della zona di Asti: la Barbera.

Intensità, carattere e tradizione per un vino rosso da gustare con salame, affettati, carni rosse, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.

Il Barolo, il re dei vini, perché definito il re dei vini, semplice è una questione di territorio, il Nebbiolo ha trovato negli 11 comuni delle Langhe in cui è prodotto, poco a sud della città di Alba, delle condizioni pedo-climatiche uniche, tanto che riesce ad elevarsi al di sopra delle altre produzioni di Nebbiolo e ha preso il nome di uno di questi comuni: Barolo, appunto. Questo nettare vanto nel mondo va degustato  in calici ampi quelli da rosso, e servito ad una temperatura ideale di 18°, ma soprattutto la bottiglia di Barolo va aperta almeno mezz’ora prima per permettere ai suoi aromi di sprigionarsi, se avete un decanter è l’ideale, per una buona degustazione dei vini, uno dei punti fermi è areare e ossigenare il vino.

Ed è il re dei vini che ha  pregiato e accompagnato il mio

Vitello scaloppinato con farina di pistacchi su crema di pistacchi


Un connubio con un’esaltazione di profumi e sapori che ha attraversato l’intero Stivale.

Continua così il percorso fatto di esperienze sensoriali e mistiche nel magico mondo della winery!!

Continuate a seguirmi per scoprire le ricette che propongo e che proporrò con questi vini!

Torlasco vini

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2 commenti:

  1. Ottimi vini di qualità di una storica e pregiata azienda vitivinicola

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  2. Il Barolo e il Barbera sono un eccellenza italiana

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