Cognitio Melphicta : Valtellina Superiore Docg Inferno Nebbiolo di Nera Vini

Descrivere la Valtellina è come descrivere paesaggi fiabeschi, dove tutto sa di serenità, picchi candidi, campi verdi, un equilibrio naturale incontaminato, ed è qui che troviamo tante eccellenze eno-gastronomiche vanto e invidiato da tutto il mondo.

Oggi vi faccio conoscere un’eccellenza in campo enologico il

"Valtellina Superiore D.O.C.G. Inferno" di casa Nera vini.

L’azienda Vinicola Pietro Nera è una tra le cantine più prestigiose e importanti della Valtellina, vanta una lunga tradizione nella valorizzazione e nella promozione del territorio, nella coltivazione dei vigneti e nella produzione di vini di alta qualità con caratteristiche uniche, ai quali sono stati attribuiti attestati di merito nei diversi concorsi nazionali ed internazionali.

Attività quella del fondatore Pietro Nera ereditata da suo padre risalente al 1940, e in seguito con tenacia e caparbietà ha saputo accorpare diversi ettari di vigneti.

Selezione clonale e cura meticolosa della vigna portano a far crescere viti robuste e fertili, capaci di produrre uve eccellenti per avere a disposizione la migliore materia prima.

Le uve raccolte vengono vinificate con esperienza e passione dalla famiglia Nera nelle cantine site in Chiuro (SO) con una capacità totale di circa 40.000 ettolitri di cui circa

10.000 costituiti da botti di rovere, barriques e tonneaux, tutti i processi vengono eseguiti con rigore metodico, competenza e serietà nel rispetto della più antica tradizione vinicola.

L'azienda produce tutti i vini a denominazione di Valtellina, tra cui il Valtellina Superiore D.O.C.G. Inferno, vino di punta di casa Nera vini.

Il Valtellina_Superiore è ottenuto da uve Nebbiolo, localmente denominate Chiavennasca e da uve autoctone e storiche quali Pignola e Rossola, un vitigno dalla maturazione tardiva che ha saputo creare nel corso dei secoli un connubio perfetto con questa terra, dando alla luce vini unici come il d.oc.g. Inferno, i vitigni per questo vino sono ricadenti sul versante retico da est a ovest con esposizione a sud siti all'interno della zona di produzione del Valtellina Superiore Inferno ( questo nome perché questo vino fa parte della produzione vini degli dei, e quindi dedicato a Efesto, dio del fuoco) ad un'altitudine tra i 300 e i 450 m. s.l.m. nei comuni di Montagna in Valtellina, Poggiridenti e Tresivio. Terreno franco-sabbioso, permeabile all'acqua, moderatamente profondo.

Il Valtellina Superiore D.O.C.G. Inferno è un vino rosso con un invecchiamento medio importante, un bouquet asciutto e tannico al giusto punto, austero ma al contempo vellutato, sapore persistente ed elegante, dal colore rosso rubino brillante che con l'invecchiamento tende al granata.

Profumo fruttato con sentore di lampone con leggere sfumature di violetta.

Un vino di carattere ed elegante che sa ben esprimere la terra da cui nasce, un rosso che si abbina alla perfezione con carni rosse e selvaggina, ecco perché ho voluto abbinarlo al

RAGU’ DI TRIPPA

Ogni paese ha la sua tradizione per preparare un piatto di trippa, questo è quello che per tradizione hanno fatto la mia mamma, sua mamma e così via.

Preparazione:

Per prima cosa ho bollito la trippa e scolato, nel frattempo ho preparato un soffritto di sedano, carote e cipolla, ho sfumato con del vino e quindi ho aggiunto la passata di pomodoro, e aggiunto la trippa lessata e una patata sbucciata e fatta a cubetti grossolani, quindi per la cottura della trippa ho messo il tutto in una pignatta di terracotta a fuoco lento con lo spargi fiamma, per un paio di ore.

Ho servito nella cocotte in terracotta con una fetta di pane casereccio!