Tempo di primavera, tempo di asparagi. E allora andiamo a conoscere questa meraviglia che la natura spontaneamente ci offre.
L'asparago selvatico o pungente è una pianta che cresce spontaneamente, appartiene alla famiglia delle Liliaceae, nome scientifico "Asparagus acutifolius".
E’ una pianta che cresce perennemente e spontanea, presente nel bacino mediterraneo. Ha steli ricadenti e pungiforme. Gli steli, di colore biancastro o grigio, portano foglie aghiformi, i piccoli fiori giallastri, Fiori maschili e femminili crescono su piante separate; i fiori femminili producono bacche di colore rosso che poi diventano nere. I teneri germogli primaverili (turioni) sono raccolti e gustati come asparagi selvatici. La pianta nel nostro territorio è molto diffusa nei boschi,nelle macchie e nei terreni incolti, nei pressi di pietre e piante di fico d'india, qualche volta qualche piccola piantina anche vicino agli alberi di ulivo.
Per una questione puramente cromatica c'è chi preferisce gli
asparagi bianchi, chi per gli
asparagi violetti, chi per gli
asparagi verdi. Questa differenza cromatica varia e si riflette solo sul sapore ma non sulle qualità nutrizionali degli
asparagi, che rimangono le stesse e sono tante. Questi
ortaggi sono davvero poco calorici - circa 25 calorie per 100 grammi -
mentre hanno molta fibra,
vitamina C
(in un etto ce ne sono 25 mg, il che equivale a circa un terzo del
fabbisogno di una persona adulta), carotenoidi (i precursori della
vitamina A, che ha un'azione antiossidante e protettiva della pelle e delle mucose e stimola l'azione del
fegato),
vitamina B
e sali minerali, tra i quali calcio, fosforo e potassio: mangiando 100
grammi di asparagi si assume circa il 75% della quantità quoidiana
necessaria di acido folico, sostanza molto importante per la
moltiplicazione delle cellule dell'organismo e per la sintesi di nuove
proteine.
Ottimi diuretici, aiutano contro la cellulite
Gli
asparagi sono molto depurativi e diuretici, se non ci
sono controindicazioni vale la pena di approfittarne per aiutare e
eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti e quindi
ridurre la cellulite.
Mangiane con parsimonia solo se tendi a soffrire di disturbi renali, di
cistiti e di calcoli renali, perché contengono acido urico che può
incrementare l'infezione già in atto.
Arma segreta contro la tristezza
Sei soggetto ad attacchi di malumore? Allora gli
asparagi fanno al caso tuo: infatti, secondo alcuni
studi questi ortaggi avrebbero una funzione antidepressiva,
probabilmente legata alla loro azione disintossicante e diuretica.
L'asparago in cucina
Per non incidere molto sulle calorie il modo di consumarli più congeniale è a crudo, tagliandoli a fettine piccole e unendoli all'insalata.
Al vapore
Si tratta di una cottura molto valida dal punto di vista
nutrizionale.Per prepararli bisogna tagliare la la parte
finale legnosa del gambo. Sciacquati sotto acqua
corrente, li raccogliamo a mazzetti e legaticon spago da cucina, quindi in piedi in una pentola alta, in acqua bollente, lasciando che
le punte, più tenere, restino fuori dall'acqua e cuociano solo con
l'effetto del vapore: di solito sono pronti dopo 10-15 minuti, in base
allo spessore.
Considerato che assorbono molto, non aggiungere molto olio e consumarli con un'insalata insolita, con qualche gamberetto lessato oppure con carne di pollo o straccetti di carne di manzo.
Ottimi dopo lessati per frittate, risotti, sfornati e zuppe.
Se abbiamo la fortuna di raccoglierli (sarebbe l'ideale) bene, se altrimenti li acquistiamo facciamo attenzione a queste caratteristiche, che
ne testimoniano la freschezza: devono essere duri, quindi non piegarsi
ma spezzarsi; non devono apparire legnosi (vuol dire che sono vecchi) e
di colore spento.
Come abbiamo detto l'asparago è ottimo anche per uso officinale:
Uso
officinale: le
proprietà dell'asparago sono prevalentemente diuretiche, depurative, dimagranti. Può essere anche usato per
combattere l'eccesso di sudore. Le preparazioni a base di asparago sono
consigliate a chi soffre di infiammazioni renali.
Uso
interno:
Le radici (come diuretico)
DECOTTO : 4 g in 100 ml di acqua. Bere 2\3 tazze al giorno lontano dai pasti. (non aggiungere zucchero).
Le radici (come antisudorifero)
INFUSO : 5 g ogni 100 di acqua Bere 2\3 tazzine al giorno. L'infuso va consumato tiepido.
Le radici (come diuretico)
DECOTTO : 4 g in 100 ml di acqua. Bere 2\3 tazze al giorno lontano dai pasti. (non aggiungere zucchero).
Le radici (come antisudorifero)
INFUSO : 5 g ogni 100 di acqua Bere 2\3 tazzine al giorno. L'infuso va consumato tiepido.
Uso
cosmetico
In cosmesi si utilizza la
parte tenera del germoglio per preparare maschere che tonificano
la pelle.
Nessun commento:
Posta un commento