Ben
ritrovati,
chi mi
conosce sa che sono una creativa a 360°, ritengo la cucina un’arte
creativa, mentre avere le mani in pasta quella si che è arte
ma arte bianca, bene vi sto parlando di farine, e lo facciamo con Farina Futura.
L’azienda
Farina Futura - Molino Fratelli Cussino, a conduzione familiare con una lunga
tradizione mugnaia, nel 1992 i fratelli Cussino ridanno vita ad un vecchio
mulino per una produzione di farine di alta qualità.
Antica
qualità di materie prime, l’utilizzo delle più innovative tecniche di
produzione, con un’accurata selezione delle materie prime, da qui nasce la Farina Futura tradizionalmente innovativa,
frutto di un’antica tradizione, la Farina Futura è esente da additivi e coadiuvanti tecnologici, solo da
grano 100% italiano.
Sul sito è
possibile trovare tutte le farine per dare libero sfogo alla nobile Arte
Bianca, dal pane e derivati alle focacce, dalle pizze alla pasta, e tanto
altro.
Ho voluto
realizzare con questa ottima farina bianca come la neve, con il classico
profumo che sa di buono e genuino di altri tempi, due tradizionali ricette
della tradizione locale.
Pasta
fresca della nostra tradizione locale, il Mille Infranti (pasta appunto per il brodo), specifico
subito che la ricetta tradizionale prevede la semola, ma ho voluto realizzarla
con questa straordinaria farina dal bianco candido, ma con un grado di umidità
bassissimo infatti la pasta si è asciugata in men che non si dica.
Eccovi il
mio “ù tridd”
Il tempo
della preparazione è di circa una ventina di minuti, più il tempo per
l’asciugatura delle sfoglie di pasta.
500 g di
farina (al posto della semola), 4/5 uova, una bella manciata di prezzemolo
tritato, 1 pizzico di sale fino, acqua o brodo q.b. Ho fatto la fontana con la farina, sgusciato le uova,
aggiunto un pizzico di sale e il prezzemolo tritato. Ho amalgamato il tutto e lavorato l’impasto finché non sarà
divenuto liscio, a questo punto ho tirato
la pasta in una sfoglia sottile con la macchina per la pasta (la
tradizionale nonna papera, anche se tradizionalmente lo si fa con il matterello
ma per comodità la macchina agevola molto il lavoro, quindi ho adagiato le
sfoglie su di un canovaccio e lasciato asciugare , quindi spezzettato con le
mani, ecco da qui il mille infranti con pezzi informi e di diverse dimensioni.
I mille
infranti sono ora pronti per essere cotti
nel brodo di carne.
Sfizioso
antipasto della cucina pugliese, “le pettole”,
dovrebbero essere piccole sfere irregolari di pasta lievitata fritte in
olio bollente, ma in realtà per la gioia dei piccoli quelle delizie sono così
irregolari che ognuna di esse diventa una forma che può essere identificato con
un animaletto o un oggetto, divertitevi anche voi a realizzarle sono molto
facili e gustose.
Ho
impastato con farina futura di tipo 0, peso 400 gr., 3 g. di lievito di birra
disidratato, 320 gr. di acqua tiepida e 10 gr. di sale, ho utilizzato questa
farina perché la pasta lievitata è molto fluida e si presta molto bene per
queste fritelline, fragranti fuori e morbide dentro.
Queste
sfiziose frittelline possono essere anche ripiene di acciuga, speck, ecc,
secondo i gusti e fantasia di chi le realizza, possono accompagnare se vuote
piatti di verdure, formaggi, antipasti vari.
Per chi ama
avere le mani in pasta con Farina Futura avrà modo di dilettarsi con una
varietà di farine!
Per i
vostri acquisti e conoscere l’azienda
Da ottime farine non possono che venire fuori ottime preparazioni come quelle che ci hai proposto
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