Naturalmente riso Marta Sempio

Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…………….

(Alessandro Manzoni)

Quante volte abbiamo sentito dire che il riso è segno di abbondanza di prosperità, è molto altro.

Il riso un cereale che oltre ad avere una moltitudine di proprietà benefiche, è un alimento che si presta a mille bontà culinarie dai piatti più semplici a quelli più elaborati, il riso è un alimento molto versatile. Tra l'altro il riso il riso fa bene e disintossica.

Oggi parliamo di riso non un riso qualunque ma un riso naturalmente genuino

 Marta Sempio.

L’Azienda Agricola Marta Sempio, vanta un’esperienza lunga un secolo, passione nell’esperienza e valorizzazione della risicoltura che si tramanda da ben quattro generazioni, ecco perché gran parte della superficie rurale dell’azienda è occupata alla risicoltura sin dalla prima metà del novecento, ma pur fermi della sua valorizzazione l’Azienda Marta Sempio diversifica l’attività ponendo attenzione alle sfide del futuro.

L’azienda sorge nella bellissima Lomellina, in un luogo riservato della Cascina Abbazia d’Erbamara di Cergnago, in una parte di campagna protetta dai boschi e dalle anse del torrente Agogna, nel 2018 viene lanciata la coltivazione a nome Marta Sempio colei che entrata nell’azienda ed ha fortemente voluto una coltivazione biologica, dalle sue parole “Sogno un’agricoltura sostenibile rispettosa dell’ambiente e della biodiversità e trasparente in ogni passaggio della filiera produttiva.” 

 Si capisce dalle loro parole come hanno a cuore la coltivazione di un prodotto genuino e privo di sostanze nocive, 100% frutto di coltura italiana senza l’uso di fitofarmaci, concimi e diserbanti,  per il bene dell’uomo e dell’ambiente, ecco cosa dice il loro fattore “Passo il mio tempo in mezzo ai campi per cercare di ottenere risultati nel modo migliore possibile. Le condizioni ambientali attuali sono più difficili rispetto a 20 anni fa ma ancora oggi, quando vedo i primi germogli dal terreno, esclamo: ‘Il bambino sta nascendo’. Ogni anno è così.”,

 è emozionante leggere queste parole, e come tutto questo amore viene trasmesso al loro prodotto che entra nelle nostre case.

Noi a casa amiamo il riso, a prescindere per le sue proprietà benefiche,  un cereale che si presta per qualsiasi dieta che sia per un fattore legato alla linea oppure legato ad alcune patologie, il riso in casa nostra è l'alimento principe, per cui sappiamo ben distinguere un buon riso.

Il riso Marta Sempio ne è l’esempio,  infatti si distingue per la sua elevata capacità di eccellere alla preparazioni di ogni tipo di piatto dal riso con i legumi a quello più elaborato, è di vera  qualità superiore.

E’ stato un vero piacere ricevere una campionatura di questo riso che ha spaziato dal riso classico al carnaroli ed anche quello integrale, prima di mostrarvi alcuni dei miei piatti realizzati con il riso Marta Sempio, ci tengo a precisare che è un eccellente riso, che veramente tiene la cottura in maniera fantastica e non diventa mapposo,  i chicchi sono tutti distinti dal primo all'ultimo.

ARANCINI DI RISO versione semplificata

Ingredienti per 6 arancini

250 gr. di risocarnaroli classico Marta Sempio, 600 ml. di acqua che andremo a salare, 2 uova, 1 cucchiaio di formaggio grana, 30 gr. di burro, 1 fettina di prosciutto cotto tagliata a dadini molto piccoli, 2 mozzarelle tagliate a dadini piccoli, pan grattato q.b., farina q.b., sale e infine olio (ho usato il buon olio di oliva extra vergine).

Preparazione:

Innanzi tutto portiamo l’acqua  a bollore e cuociamo il riso, e quando avrà assorbito l’acqua e sarà ben tenero, aggiungiamo l’uovo amalgamando velocemente affinché lo stesso non si coaguli  e aggiungiamo il formaggio grana e il burro, a questo punto stendiamo il riso su un piano con carta da forno e lasciamo che si raffreddi. Se non abbiamo pre tagliato il prosciutto e la mozzarella lo facciamo, poi mettiamo in tre piatti differenti uno il pan grattato, l’altro la farina e il terzo l’uovo sbattuto.

Quando il riso si  sarà raffreddato,  prendiamo nel palmo infarinata  una parte di riso e nel centro mettiamo un po di prosciutto e mozzarella, ovviamente lo chiudiamo come fosse una palla, e quindi lla passiamo prima nella  farina, poi nell'uovo e per finire nel pangrattato e friggere il nostro arancino nell’olio ben caldo.

Ho accompagnato questo piatto dalle origini siciliane con un buon vino bianco secco, Grillo, origini anch'esso siciliane.

 

Mi sono cimentata in questa preparazione per la prima volta visto che la ricetta originale è molto ben strutturata, ma devo dire che questa versione semplificata ci ha veramente soddisfatti, perchè la bontà e il merito è dell'ingrediente principe il riso Carnaroli Classico Marta Sempio.

 

Non potevo non realizzare un risotto, piatto che in qualsiasi versione a casa viene sempre apprezzato;  molto spesso visto la mia propensione alla creatività, mi piace “azzardare”, perché è sorprendente poter esprimere la creatività in cucina, non sai mai quello che sarà il risultato finale.

Il risultato coinvolge tutti i sensi. Quando oltre all’aspetto visivo si unisce ad un sapore che non ha pari.

RISOTTO AL TRITTICO DI VERDURE ROSSE CON SUCCO DI ARANCIA DOLCE E VODKA

Ho usato un trittico di verdure rosse per il loro bel colore e le proprietà antiossidanti, ho aggiunto il succo d’arancia per equilibrare l’amarognolo delle verdure specie il radicchio.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr. di riso Marta Sempio, 250 gr. di verdure rosse, tra il radicchio, la bieta rossa e la lollo rossa, 40 gr. di burro, 1 arancia dolce grande, 1 scalogno 4 cucchiai di grana, brodo, sale.

Preparazione:

Innanzi tutto mondiamo le verdure e laviamole per bene

In una padella antiaderente lasciamo fondere metà del burro e facciamo appassire la cipolla (scalogno) e le verdure tagliate a listarelli sottili, quando si saranno appassiti  uniamo il riso,  mescoliamo finché il riso si sarà imbiondito, versiamo il succo di arancia è un mezzo bicchierino di vodka e lasciamo evaporare, portiamo a cottura il risotto con il brodo bollente versato poco alla volta, mescolando ogni tanto. A fine cottura mantecare con il restante  burro e il formaggio. Lasciare riposare un poco e servire, mi sono aiutata con il coppapasta per rendere il piatto più creativo, per decorazione ho aggiunto qualche listarello di radicchio crudo e un rametto giovane di menta.

Sono rimasta stupefatta del risultato un’esplosione di colori, profumi e sapori, un vero trionfo questo riso che ha assunto la colorazione delle verdure pur mantenendo le sue caratteristiche.

 

Ho accompagnato questo piatto che ha dato i natali qui,  con un buon vino pugliese, un vino rosso d’autore un primitivo.

Mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni su queste ricette e se le provate cosa ne pensate, ovviamente vi consiglio il buon riso Marta Sempio, di qualità superiore.

Come cita un detto noi siamo quello che mangiamo, quindi preferiamo sempre un prodotto al 100% italiano che tutto il mondo ci invidia.

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