Ben ritrovati,
anche quest’ anno ho
voluto mettermi in gioco tra i fornelli,
da quando ho scoperto questo magico mondo, e che da creativa che sono non
potevo tralasciare questo aspetto di arte creativa, tutto ciò mi ha indotto a partecipare al terzo concorso
culinario indetto da
per il terzo
anno organizzato dal #Palagiaccio, storico e antico caseificio artigianale,
situato del cuore della Toscana - nel Mugello - che ha perseguito la qualità
eccellente dei prodotti caseari seguendo tutta la filiera, dalle materie prime
alla produzione.
I formaggi della Storica Fattoria
con una produzione che potrà
abbinarsi con tanti alimenti, da questa
è nata l’idea del contest, che oggi è arrivata alla terza edizione.
Forte delle edizioni precedenti
e nella qualità della propria
produzione, chiama a raccolta tutti i #FoodBlogger italiani in una sfida nel
“Latti da Mangiare”
Il concorso vedrà un chermesse di
foodblogger, sfidarsi nella realizzazione di due ricette scelte tra il menù
Mare e quello Bosco.
Come partecipante e come ogni foodblogger,
aderenti al contest, ho ricevuto tre dei formaggi della storica fattoria Il
Palagiaccio:
– Il Gran Mugello si caratterizza per
una pasta semi cotta, compatta di color avorio ed ha un crescendo di sapori intrigante:
si percepisce inizialmente il dolce e delicato del latte e poi via via sapori
più intensi, dove si colgono le fragranze dell’ olio extra vergine;
– il Blu Mugello dalla pasta
cremificata, tenera, con buccia commestibile “a crosta e pasta fiorita ed
erborinata” di delicata muffa “verde” tipica;
– il Fior di Mugello un formaggio a
pasta cremificata, tenero con
occhiatura, con buccia commestibile, ideale come formaggio da aperitivo o come
farcitura di primi piatti.
I partecipanti al contest devono
ideare o reinterpretare due ricette, che vedono come protagonista
l’accostamento tra formaggio e uno o più ingredienti di una delle seguenti
sezioni:
– Bosco: cinghiale, cervo, capriolo,
lumache, funghi, tartufo bianco o nero, mirtilli
– Mare: cozze, cannolicchi, astice,
ostriche, scampi, pesce azzurro, alche, avocado, limone.
La mia scelta primaria come è giusto che sia, vivendo sulla
costa e un’antica tradizione marinaresca, è andata subito al menù di mare, solo che l’accostamento ” formaggio e pesce” è stato arduo, ma, si sa ci sono tante ricette
dove con un pizzico di audacia e fantasia gli accostamenti si riescono a fare,
il menù di pesce per eccellenza dove il formaggio e quasi, oserei dirlo,
indispensabile sono le cozze, nella nostra terra di Bari è famosa la tiella
“patate riso e cozze”, o le cozze ripiene, oppure gratinate, e l’elenco è
lungo, quello che è preparato in sordina è quello che vi mostro qui, per il mio menù mare:
Frittata di cozze nere in mille
foglie al Gran Mugello
1. Cozze nere;
2. 2 uova;
3. 1 Rotolo di pasta sfoglia;
4. Gran Mugello grattugiato;
5. Olio extravergine d’oliva;
6. Prezzemolo fresco;
7. Verdura a scelta tagliata a listarelle
per guarnizione.
Preparazione:
Innanzi tutto lavare per bene le
cozze e togliere tutte le impurità, e
lasciare aprire in una padella, dopo le lasciamo raffreddare e quindi eliminare
il guscio, lasciando qualcuna col guscio per guarnire il piatto, teniamo le
cozze da parte. In una ciotola portiamo gli ingredienti per la frittata: prezzemolo che avremo tritato, in maniera grossolana, formaggio grattugiato (Gran Mugello), le
uova, ed infine le cozze sgusciate (lasciamo qualche cozza da apporre in
superficie delle mille foglie), amalgamare per bene tutto fino a che il
composto non sia ne molto denso e neanche liquido; portiamo una padella
antiaderente con un filo di olio sul gas, poggiamo un taglia pasta per dare una
forma (ho usato la forma quadrata) e facciamo delle mini frittate, con lo
stesso taglia pasta tagliamo la pasta sfoglia.
Con le frittatine di cozze e i
quadrati di pasta sfoglia, creiamo le mille foglie, in superficie guarniamo con
un listarello di Gran Mugello e una cozza, nel frattempo riscaldate il forno a
150°, quindi portateli in forno e lasciateli cuocere
affinchè si saranno indorati.
Infine impiattiamo guarnendo con
verdura affettata a listarelle e qualche cozza in guscio.
Mi piaceva sperimentare una ricetta
che riguardasse il Blu Mugello, un formaggio dalle caratteristiche
interessanti, quindi mi sono cimentata nel realizzare anche una ricetta del
menù bosco, e che dopo la realizzazione mi ha sorprendentemente soddisfatta sia
nei sapori e gusto mai saggiati prima ma anche
una ricetta interessante anche dal punto scenografico., questa la mia
ricetta del menù bosco:
Risotto ai frutti di bosco con Blu
Mugello
Ingredienti
per due persone:
1. 200 gr.
di riso;
2. 70 gr. di frutti di bosco surgelati;
3. 1 bicchiere di vino bianco per sfumare;
4. formaggio Blu Mugello;
5. brodo vegetale q.b.;
6. erba cipollina.
Preparazione:
Preparare il brodo vegetale e tenerlo
da parte. Portare in una padella i frutti di bosco una noce di burro e il Blu
Mugello, e lasciarli appassire sino a
che il Blu Mugello si sia sciolto per
qualche minuto, affinchè i frutti di
bosco di siano appassiti, sfumare con il
vino, nel frattempo in altra padella tostiamo il riso aggiungendo il brodo
precedentemente preparato, pian piano affinchè viene assorbito quando il riso è
sufficientemente al dente, accorpiamo la cremina grossolana di frutti di bosco, e mescoliamoli, e mescolando incominciamo ad
aggiungere ancora qualche noce di Blu Mugello, quando il riso sarà ben mantecato, e si sono ben accorpati agli
ingriedenti, impiattare molto caldo e decorare il risotto con le qualche frutto
di bosco e il sughetto ai frutti, e una spruzzata di erba cipollina.
Con queste due ricette è stato un
tipudio di profumi, sapori e colori, un inno al gusto e all’eccellenza
alimentare italiana.
Con queste ricette partecipo al
Complimenti hai presentato piatti bellissimi
RispondiEliminaDevono essere ottimi questi formaggi