Salve,
nel pomeriggio che preferite?, thè o caffè.
Nel dubbio vi ho preparato sia il thè che il caffè con qualche dolcezza.
Scopriamo insieme le proprietà benefiche di queste due bevande tanto diffuse.
Le proprietà benefiche del thè
Innanzi tutto per poter godere appieno delle sue qualità, occorre
prestare attenzione alla sua preparazione: infatti la durata dell’infusione con cui si prepara il thè che ne determina
i benefici.
Il the è considerato una bevanda salutare, ricca di proprietà benefiche: innanzitutto
agisce molto bene come antiossidante poiché contiene sostanze polifenoliche, efficaci capacità antiossidanti in grado di contrastare
la diffusione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e della degenerazione cellulare. Ma non solo:
Gli antiossidanti chiamati anche flavonoidi, presenti sia nel tè verde sia in quello nero, sono considerati armi molto efficaci
nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche. Alcuni studi americani hanno evidenziato
i benefici cardiovascolari legati soprattutto al tè verde ed hanno potuto constatare
una riduzione del 6% delle malattie cardiovascolari, in soggetti che consumavano
questa bevanda quotidianamente. Anche nella lotta al fumo, come disintossicante e contro l’obesità, e il colesterolo, il the si è rivelato un ottimo alleato del benessere. Sono note anche le caratteristiche
idratanti del the, bevanda perfetta per ripristinare i liquidi persi: gli specialisti
raccomandano di consumarlo frequentemente e in piccole quantità, per ottenere
i migliori risultati. Anche nel conteggio delle calorie, il thè “pesa” poco.
I medici raccomandano di consumare the verde e nero in abbondanza, per ridurre
i rischi di cancro perché questa bevanda ha la caratteristica di poter prevenire
la formazione delle cellule cancerogene grazie all’alto numero di polifenoli.
Il the verde inoltre si è rivelato molto efficace per combattere la leucemia, a causa di un componente, conosciuto come EGCG (epigallocatechine-gallato),
che ha un potere ossidante 20 volte maggiore rispetto alla Vitamina E nel proteggere
i lipidi del cervello. I polifenoli sono anche utili per inibire l’assorbimento del colesterolo
nel sangue, a prevenire la formazione di grumi nel flusso sanguigno e anche a
raccogliere e disattivare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare
che possono portare problemi cardiovascolari, tumori, infiammazioni, artriti oltre
al morbo di Alzheimer e al Parkinson. Inoltre, chi beve frequentemente the ha un rischio ridotto di
sviluppare ipertensione. Il the verde combatte anche efficacemente la cellulite perché “limita” l’assorbimento
dei grassi e berlo regolarmente per 10 anni, sembra possa fare aumentare del 5%
la densità minerale e proteggere le ossa dall'osteoporosi.
Le proprietà benefiche del caffè
Il caffè possiede numerose proprietà benefiche per il nostro organismo, un effetto dato soprattutto dalla presenza degli acidi clorogenici. In seguito a diverse analisi si è constatato che le persone che bevono caffè hanno una maggiore protezione verso alcune patologie come il diabete di tipo 2 e il morbo di Parkinson, inoltre, si è rilevato un rallentamento del naturale declino cerebrale nelle persone anziane e, in situazioni di assunzione moderata, nessun effetto sfavorevole sul rischio cardivascolare. Questi dati sono stati presentati dalla NFI, Nutrition Foundation of Italy, in occasione di un convegno tenutosi a Milano (Aprile 2008) durante il quale sono stati esposti i più recenti studi scientifici internazionali che hanno esaminato gli effetti sulla salute dell'uomo derivanti dal consumo di caffè.
Nonostante la bevanda nera sia così diffusa, sono poche le persone che
conoscono effettivamente le proprietà nutrizionali del caffè. Nella
maggior parte dei casi, quando si parla di caffè le persone pensano
unicamente alla caffeina e agli effetti che essa ha sull'organismo. Si
tralasciano quindi una serie di elementi nutrizionali contenuti nella
bevanda.
Sebbene i vari processi di lavorazione diminuiscano notevolmente la
presenza di antiossidanti naturali, in alcuni casi si arriva addirittura
al 90 per cento, le quantità residue sono comunque di tutto rispetto.
In 100 ml di caffè sono presenti circa 250 mg di acidi clorogenici.
Andrea Poli, Direttore Scientifico della NFI, ha spiegati che il caffè,
se consumato in quantità moderate e con costanza quotidiana, può essere
un aiuto importante nella prevenzione di patologie metaboliche e neurovegetative,
un effetto legato soprattutto alla presenza degli acidi clorogenici.
L'esperto ha poi aggiunto che la presenza del caffè nella dieta di ogni
giorno non solo influenza positivamente la sfera emotiva della persona
ma può contribuire al benessere dell'organismo.
Francesco Visioli, membro della NFI e ordinario di Fisiopatologia
presso l'Università Pierre et Marie Curie di Parigi, spiega che
erroneamente si associa il caffè unicamente alle proprietà eccitanti
della caffeina, si trascura quindi il fatto che esso sia la principale fonte di polifenoli assunti attraverso la dieta.
In conclusione gli esperti tengono ad evidenziare che il caffè, anche
decaffeinato, grazie soprattutto al contenuto naturale di acidi
clorogenici, è tra le fonti dietetiche più abbondanti di antiossidanti.
Grazie a questa bevanda se ne possono quindi assumere in quantità
significative con favorevoli implicazioni sulla nostra salute.
notizie estrappolate dai portali:
http://www.benessere.com/dietetica/arg00/proprieta_the.htm,
http://www.universonline.it/_sessoesalute/salute/08_04_17_a.php
LA COMPATIBILE
Per una ricca selezione di thè
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Io sempre the, a qualunque ora! E' la mia bevanda preferita e ne bevo anche 4 o 5 tazze al giorno :)
RispondiEliminaBacioniii
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